ACCOGLIENZA CITTADINI UCRAINI

Accoglienza cittadini ucraini: ecco le regole da seguire

Data:

10 marzo 2022

Immagine principale

Descrizione

INDICAZIONI PER CHI OSPITA CITTADINI UCRAINI

Chi ospita cittadini ucraini è tenuto ad effettuare entro 48 ore la comunicazione di ospitalità all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza. Il cittadino ucraino ospitato è tenuto a contattare la Questura – Ufficio Immigrazione per le successive operazioni di identificazione.

Ciascun titolare dell’immobile de quo dovrà presentare la dichiarazione di ospitalità – di cui all’art. 7 del T.U. Immigrazione – alla locale Autorità di P.S. (per il Comune Capoluogo, la Questura; per i Comuni di Montecatini e Pescia, i rispettivi Commissariati di P.S.; mentre per i restanti Comuni i rispettivi Sindaci), comprensiva degli estremi anagrafici delle persone ospitate privatamente nonché, preferibilmente, delle utenze mobili o altri recapiti.

Tale adempimento, oltre a costituire imprescindibile obbligo di legge, si dimostra cruciale non solo per monitorare l’andamento del fenomeno degli arrivi dall’Ucraina, bensì per innestare, celermente, le attività amministrative volte a far sì che i citati rifugiati possano beneficiare dell’assistenza sanitaria. Grazie alla conseguente attribuzione del codice STP, potranno infatti essere effettuati screening sanitari attraverso tamponi, nonché le attività di vaccinazione COVID e dell’ordinario calendario vaccinale – nonché predisporre la documentazione utile per il soggiorno regolare sul territorio nazionale e, pertanto, usufruire del sistema del welfare locale previsto dall’ordinamento.

 

EVENTUALE INSERIMENTO NEI CAS

Ai fini dell'eventuale formulazione della richiesta di alloggio nel sistema di accoglienza straordinaria (CAS) gestito dalla Prefettura , (l'ospitalità nei CAS è ammessa anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente (art 3, co. 5, D.L. 28 febbraio 2022, n.16), i cittadini ucraini dovranno presentare istanza esclusivamente alla Questura di Pistoia.

Come comunicato dall'Ambasciata di Ucraina in Roma, la validità dei passaporti ucraini sarà prolungata fino a 5 anni con possibilità di inserimento dei dati dei minori di 16 anni nei passaporti dei loro genitori.

 

MINORI NON ACCOMPAGNATI PRESSO PARENTI O AMICI

Nel caso di arrivo dall’Ucraina sul nostro territorio provinciale di minori non accompagnati, lasciati dai genitori presso parenti o amici, le persone che ospitano i minori devono immediatamente informare il Comune affinché il Sindaco o i Servizi sociali provvedano ad assumerne la tutela. Nel caso di impossibilità da parte del Comune interessato, la stessa Amministrazione comunale deve segnalare alla Questura di Pistoia, con apposita comunicazione, la presenza del minore affinchè sia interessato il competente Tribunale per i minorenni per la nomina di un tutore.

           

La Regione Toscana ha attivato il numero verde per l’emergenza ucraina e le notizie infosanitarie 800.556060

Allegati

Pagina aggiornata il 10/12/2024