Nel cuore della Toscana si snoda un piccolo 'Cammino di Santiago' che tra Firenze e Livorno racchiude un eccezionale concentrato di arte, storia e natura da conquistare, a piedi.
Nella Cattedrale di Santiago di Compostela sono conservate le spoglie mortali di San Jacopo, l’Apostolo predicatore che si era spinto in Galizia. La chiesa della città galiziana rappresenta perciò il punto di arrivo di molti importanti Cammini, di fede e non solo. Il principale di questi è il Cammino Francese che, nato sul versante francese dei Pirenei, attraversa l’intera Spagna.
Numerosi itinerari provenienti da diverse nazioni europee percorrono antichi sentieri e vecchie mulattiere e si allacciano a questi cammini in territorio spagnolo.
Il Cammino toscano di San Jacopo, con i suoi 170 km, è uno di questi, che collega Firenze con le città di Prato, Pistoia, Pescia, Lucca, Pisa, Livorno e le località intermedie, transitando in città simbolo del culto del Santo lungo tracciato dell’antica Cassia-Clodia.
Lungo il cammino è riconoscibile la tipica segnaletica: adesivi bianco-rossi con la conchiglia gialla o con il pellegrino e segni verniciati di colore giallo-arancio e conchiglia gialla.
In galleria: San Jacopo, particolare dell'affresco sull'altare dell'Oratorio della Madonna del Canale a Uzzano.
(fonte: Alessandro Birindelli, Alessandro Riccomi)